La
mia nonna avrebbe replicato che l’erba voglio non esiste neanche nel giardino
del re. Io sono più portata a credere che volere è, almeno un po’, potere. Con garbo
e misura, naturalmente.
Il
desiderio di scrivere un libro deve infatti confrontarsi con la realtà: idea,
capacità di scrittura, tempo, appeal per i lettori.
Per
fortuna ci sono i ghostwriter, gli scrittori fantasma, quelli come me per
intenderci. Se avete una buona traccia il mio mestiere è proprio quello di
aiutarvi a farla diventare una storia.
Non
è facile, bisogna dirlo. Soprattutto cimentarsi con un romanzo ovvero con un
testo che supera abbondantemente le pagine di un racconto breve. Già, anche una
trama degna di rispetto e dotata di fascino si scontra con la fatica di reggere
bene lo sviluppo. Linguaggio, coerenza, ritmo e tutti gli elementi che fanno di
un’opera un ‘prodotto’ editabile richiedono tecnica, padronanza, pazienza,
concentrazione, verve.
Ci
state pensando?
Io
sono qui a vostra disposizione.