Cari
committenti e autori mi scuso se non osservo e quindi non pubblico un ‘tariffario’.
Senza alcun impegno alla richiesta, naturalmente, preferisco formulare
preventivi personalizzati. Le variabili sono tante e mi piace considerare ogni
incarico e ogni situazione come piccoli, grandi mondi ‘unici’. In effetti lo
sono, questo è il punto.
Scrivo
soprattutto libri ma, sempre da fantasma, curo anche blog, siti, pagine
facebook fino ad occuparmi dell’intera comunicazione per artisti/personaggi
pubblici. Dalla biografia al romanzo al manuale aziendale al saggio passando da
novelle e ogni altra magnifica espressione narrativa, informativa,
promozionale.
Genere
di lavoro, tempo occorrente, ricerche e studi preliminari laddove necessari,
entità dell’opera concorrono alla valutazione dell’adeguato compenso. A
cartella, complessivo, a forfait…è tutto da considerare!
Mi
sorge solo un dubbio. I pochi tariffari di colleghi che ho consultato in rete
sembrano di poco più alti dei miei e il poco si può benissimo giustificare
(sono più bravi, più noti, …), come mai concretamente alcuni committenti mi
dicono invece che le cifre richieste all’atto pratico sono decisamente più alte
delle mie (decisamente, ripeto)?
Ecco, forse la regola aurea vale per tutti: ogni caso è unico e il giusto corrispettivo si stima in base al caso!