Avevo le parole,
strette nel pugno. Mi bastava aprire la mano e lasciarle volare, avrebbero
annusato e centrato qualsiasi bersaglio.
Mi sono resa conto di
quale potere fosse.
In questi anni mi
sono fatta molte domande e, in verità, mi sono anche data qualche risposta.
Questa
è la storia che racconta un mestiere come il mio, quando ci studi dentro e non smetti
mai di indagare, imparare, pensare.
Ho
soprattutto capito che ogni giorno, con lo stupore e l’energia, sarebbe salita
un po’ anche la responsabilità…
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