<Ho
cercato di sottrarre peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle
città; soprattutto ho cercato di togliere peso alla struttura del racconto e al
linguaggio> Italo Calvino.
Non
vi è dubbio che il less is more calviniano sia molto intenso e peculiare e
possa essere colto profondamente da chi ne conosce pensiero e opere. Io persevero, nel cammino delle lezioni di
Calvino, letteralmente affascinata e persuasa della loro grandezza. La via
della leggerezza, che –se è possibile- è l’esatto contrario della
superficialità è, peraltro, la massima ispirazione di vita.
Mi
piace molto ripensare a uno dei suoi tanti, memorabili, passi…
<Il simbolo augurale di Italo Calvino per l’affacciarsi di questo millennio è stato: l’agile salto improvviso del poeta-filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e roboante, appartiene al regno della morte, come un cimitero di automobili arrugginite>.