Mi
piacerebbe fosse vero, che i libri siano buoni di leggerli tutti…
Mi
piacerebbe ancora di più, naturalmente, che fossero buoni almeno in tanti a
leggere la gente e i segni che si porta addosso.
Per
un autore e per un ghostwriter e’ essenziale leggere i libri, la gente, il
silenzio, il tempo.
Qualcuno
la chiama, complessivamente, ricchezza emotiva. Ovvero il patrimonio di
sensazioni, sentimenti, riflessioni, idee che si accumulano leggendo le pagine
e la vita.
E
non solo, certo. Il linguaggio, i pensieri, lo stile: tutto si affina con
sensibilità e conoscenza.
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