La
narrazione può sempre sedurre. Ha una forza avvolgente, gioca ad attrarre, fa
leva sulle emozioni. Si insinua sotto pelle, la narrazione.
Raccontare
una storia non è solo un esercizio di scrittura, è un esercizio di vita. Per
questo il racconto può appartenere a tutti, a chi lo scrive e a chi lo legge.
Per
questo il racconto è una memoria, un legame, un desiderio, un sogno. Perché è
lì, a ricordarci chi siamo o a portarci dove vorremmo essere. Perché ci fa
scoprire eroi o principi o amanti. Perché risveglia i nostri sentimenti o
accarezza le nostre aspirazioni. Perché ci calza addosso come un abito
perfetto.
Perché è una porta aperta,
un cielo stellato. Perché ne possiamo possedere lo spirito. Le parole sono la
nostra oasi di opportunità.
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