<Certe volte non
puoi che rischiare, buttarti. Ti manca il coraggio di stare fermo. Hai bisogno
di fare qualcosa, qualsiasi. Correre, urlare, saltare. Hai la netta sensazione che
non possa esserci pericolo più grande di quello che ti da la spinta.
Si chiama
disperazione, quel groppo che ti serra la gola>.
Pagina
dopo pagina è facile accorgersi che è proprio così.
Niente
può renderci più temerari della disperazione.
Il
lieto fine è un lungo sospiro di salvezza.
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