C’è
sempre la notte. Per i pensieri, gli incubi, le trasgressioni. Insomma lo
spettro o il rifugio delle tenebre, come se la luce fosse solo per la vita
apparente, ordinaria e ordinata.
Spero
non sia davvero così la realtà, cari autori. E, se anche fosse, è magnifico
osare e narrare proprio in piena luce. Il mattino ha l’oro in bocca,
ricordiamocene. Non vi annoia il risvolto continuo? Di giorno tutto è bianco,
di notte tutto è nero. No, suvvia!
Le
trame dei libri sono come ciambelle, devono uscire con il buco. A restare
serrati nello schema non se ne cavano grandi storie…Ascoltate un ghostwriter
che ne scrive e ne legge tante!
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