Lui
solo sa quanto ho amato i suoi libri.
Con
Sebastiano Vassalli se ne va un pezzo di letteratura, di storia, di territorio,
di cultura, di pensiero. La sua rabbia e il suo bisogno di scrivere per vivere
in altre storie hanno prodotto capolavori indimenticabili, un patrimonio
inestimabile.
<La
poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole. Vita che non
appartiene più a un corpo né a un tempo o a un’epoca. Non è più legata a nulla>.
Ecco, penso che anche i suoi romanzi –per quanto lui li distinguesse molto
dalla poesia- erano (e restano) pagine di vita impigliate in una trama di
parole.
Grazie
di tutto, Sebastiano Vassalli.
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