Scrivo romanzi
e saggi. Scrivo post per blog. Scrivo testi per siti. Scrivo pensieri per la
comunicazione online sui social.
Scrivo per
autori, aziende, professionisti, personaggi pubblici, artisti.
Scrivo.
Materie,
ambiti, mood, target, generi, stili, diversi, profondamente diversi. Sempre.
Più
mi spremo per scrivere più dovrei esaurire la vena creativa?
Macché.
Più incontro persone e temi, più
affronto argomenti e tagli, più approfondisco pensieri e obiettivi, più esploro
territori e più idee, parole, entusiasmo, lucidità, efficacia, montano in me.
È
la regola delle connessioni, della formazione trasversale, dell’intelletto
stimolato all’agilità, del gusto della conoscenza e della sfida, del patrimonio
di esperienza e sensibilità maturate sul campo.
Ma
non solo. In una parola è passione.
Quella che mi fa svegliare ogni giorno con la voglia di lavorare, con il
piacere di fare il mestiere che faccio, con la determinazione a onorare ogni
servizio e ogni incarico, con la motivazione e l’umiltà per considerarmi sempre in evoluzione.
Work in
progress.
È la potenza della soddisfazione che leggo in viso o tra le parole di un
committente. È la gratitudine per la vita che, dandomi un sogno in testa e una
penna (tastiera!) in mano, mi ha risarcito di parecchio altro…
Quando
non scrivo, leggo. O navigo in rete per captare, valutare, informarmi. Ascolto.
Ascolto gli amici, la musica, la tv. Vado al cinema, a vedere storie e
intercettare sentimenti e tendenze. Sento musica, per l’anima e per un guizzo
di costume in più. Osservo la mia gatta, che è sempre un insegnamento di quelli
notevoli. E faccio la casalinga che si occupa di famiglia e casa. Con attenzione. Sì, spendendo energie
per esserci, con attenzione…
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