Cari
personaggi pubblici, imprenditori, artisti imparate dalla frizzante
intelligenza di una 90enne. Aiuto, nel 2016 la monarchia ancora docet.
La
lezione social in effetti arriva dalla Regina Elisabetta a caccia di un socialmedia editor per i profili Facebook e Twitter della Casa Reale.
Mai
abbassare la guardia, la capacità di comunicazione è essenziale!
Oggi
più che mai ha bisogno di attenzioni speciali.
Nel
bombardamento mediatico e pubblicitario distinguersi è sempre più difficile. Ad
urlare sono più meno buoni tutti, a farsi ascoltare riescono pochi.
Ecco,
questo già vi suggerisce il nuovo paradigma della profondità/semplicità:
emergere con uno stile unico.
Si
può fare tutto, via social: informare, divertire, promuovere, perfino fare
cultura. Quello che conta è coinvolgere. Gli ingredienti del successo di un
social media editor sono molti, se ci mettiamo -con i vecchi schemi- a
presentarlo con un mare di paroloni che dicono più o meno tutto e niente. In verità
sono pochi ma di straordinaria qualità.
Oggi
ho voglia di lanciare un indizio praticamente inossidabile e universale:
sensibilità. Mica una parola, una conditio sine qua non. Per qualsiasi ambito,
settore, obiettivo.
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