Il coraggio non è prontezza di riflessi, è
necessità. Quella di essere ed esserci.
Il dubbio è sano, ma l’indecisione è altro.
Deve saperlo l’imprenditore nella fase di
scelta e decisione.
Deve saperlo l’autore che tiene l’idea nel
cassetto per paura, in attesa di chissà quale situazione propizia.
L’illuminazione è uno stato di grazia e va
colta con passione, davvero al volo.
Il problema è che troppo spesso aspettiamo
qualcosa che solo noi possiamo far accadere. D’altra parte quelli che chiamiamo
presupposti ideali non sono altro che le nostre disposizioni d’animo e le
nostre azioni. Le uniche che possono realizzare i nostri desideri.
Le congiunture? Cogliere se sono favorevoli o sfavorevoli fa parte del nostro processo di osservazione e volontà, non possono diventare un alibi per deludere le nostre opportunità.
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