Social media manager

Da social media manager affino sul campo, ogni giorno, le qualità e il fiuto necessari. Indubbiamente accumulo anche competenze utili ed efficaci per gli autori e i committenti per i quali lavoro (artisti, personaggi pubblici, aziende) ma quello che oggi trovo essenziale, al di là dei ‘tecnicismi’, è lo sviluppo di una sensibilità originale unita –e questo è il vero scoop- a una vellutata e suadente espressione della lingua italiana.

Già, la lingua italiana!

Il mio vantaggio? L’enorme varietà dei miei impegni. I libri, i giornali, i blog e i social sono dimensioni diverse ma guai se non le vivessi come canali comunicanti…Nel mio bagaglio convivono e sono una ricchezza straordinaria per me e per il servizio di ghostwriting.

Le parole dell’azienda

La comunicazione dell’azienda ha bisogno di rinnovarsi, molto. Di adeguarsi ai nuovi tempi, di arrivare alla realtà in movimento, di evolversi per intercettare altro pubblico, di cogliere le sfide del terzo millennio.

Proprio per questo deve essere attenta a scegliere persone che esprimano il linguaggio giusto ovvero quelle che conoscono il costume e hanno il polso delle sue dinamiche psicologiche e social…già, social. Sui new media si può giocare una partita importante solo con le parole di un’azienda all’avanguardia.

Percepire l’aria che tira, precorrere i mutamenti, avere la capacità di interagire con il bacino potenziale di clientela, proporre un’originalità intensa e coinvolgente, ingranare una marcia persuasiva davvero efficace sono i diktat del ghost writer che è il vero ponte tra azienda e mercato.

Usare le parole con moderazione

…E poi c’è quel silenzio opprimente delle parole inutili e grossolane, malamente infilate nella vita come se fosse poca cosa.

Ecco, il silenzio delle parole è una contraddizione che non si contraddice e entra come un pugnale nella carne del lettore. Perché in fondo le frasi vuote sono davvero silenzio opprimente.

Avventura d'autore

Quella da autore è sicuramente un’avventura, forse la più grande ed eccitante della tua vita.

Immagini già il tuo libro nelle mani di chi lo leggerà, vedi l’impronta che potrai lasciare, senti la leggerezza del cuore che brinda alla letizia.

E’ questo, proprio questo, quello che devi e puoi vivere anche tu. Tu che magari hai una fantasia clamorosa ma poche frecce o scarsa mira per centrare il bersaglio. Lo scrittore fantasma sa preparare la fetta di pane e spalmare la tua marmellata.

Un libro è per sempre

Le storie racchiuse in un libro non conoscono oblìo. Magicamente la loro vita diventa eterna. E’ questa la potenza del messaggio in bottiglia che ogni autore affida alle acque: le parole, le avventure, le emozioni navigheranno fino a quando qualcuno non le leggerà…E ancora, ancora, ancora. Già, una storia scritta e consegnata avrà tante altre vite, tante quanto vorranno dargliene i lettori.

Da ghostwriter godo infinite volte, una per ogni storia e cento, mille, un milione di volte per il viaggio che ciascuna storia potrà compiere.

Il libro più bello scrivilo tu

La bellezza, anche quella di un libro, è relativa. Ma il principio è illuminante. Ci sono storie che incontreremmo volentieri nelle pagine di un libro. Ci sono storie che è impossibile non viaggino nel tempo. Ci sono storie che appartengono già a priori ai desideri dei lettori.

Ecco, questo bel libro se non lo trovi puoi scriverlo tu.

Nella mia esperienza di ghostwriter è capitato eccome di trovarmi un incarico fumante di appeal: ci ho messo dentro il cuore, la mente e le dita con travolgente passione.

Piccoli, grandi capolavori.