Ci
sono parole che eccitano, stimolano impulsi sessuali, evocano sfere libidinose,
narrano d’amore. Parole che stuzzicano la passione, inducono pensieri
lussuriosi.
Nei
racconti non serve affatto farne uso smodato. Anzi. La sensualità delle
atmosfere sta spesso nelle pennellate discrete, suggestive, lievi. Là dove la
fantasia è solleticata all’acrobazia dei ricordi, dei desideri, dei sogni la
voluttà prende il volo.
Ecco,
le parole erotiche vanno dosate e usate come piume. La pelle dei lettori vuole
brividi.
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