A
parte il genere, un testo ‘arriva’ e piace per una serie di piccole e grandi
sfumature. Merito della storia e dello stile, certo.
Il
fatto è che storia e stile passano anche attraverso frasi memorabili. Una scrittura
fluida, intensa, incalzante, ritmica o come preferite e si addice alla trama
rimane impressa grazie all’alchimia di concetti e parole.
Tu
chiamale se vuoi emozioni…
Non
esiste una regola di lunghezza. Ogni cosa sta bene in un dato spazio, corre
perfetta in una riga o ha bisogno di una pagina. Però in linea di massima sto
con Barthes: il ‘succo’ sta nell’essenziale. E ogni libro ruota intorno a una o
poche frecce. Quelle che già da sole vanno dritte al bersaglio.
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