Immagino
l’autore che rischia, la trama che se ne infischia di essere troppo audace, la
storia che sfida gli orizzonti.
Sia
chiaro però, mi piace solo quando è spirito schietto. Roba viva, intendo. Ecco,
la scrittura deve assecondare, rappresentare. Essere adeguata al coraggio
autentico, non vestirsi di coraggio forzato.
E’
una partita, quella tra pensieri e parole, che trionfa nel pareggio.
Nessun commento:
Posta un commento