…E
poi c’è un’avventura letteraria che è un po’ come il volo per le Olimpiadi. Pagine
che mi proiettano in territori vasti e misteriosi, in un grappolo di emozioni
di rara potenza, nella leggenda di un talento sul quale la determinazione ha
scolpito una storia così bella da levare il fiato.
Ci
entro con delicatezza e rispetto, quasi con reverenza. Subito si schiudono intese
e euforie e i passi si fanno affiatati e euforici. Le pagine bianche diventano
un’enorme tela da dipingere, i colori e le idee si mescolano con una segreta
muta sapienza quasi non attendessero che il momento di diventare storia.
Io,
ghost writer, mi commuovo sempre di più. Sempre di più. La vita si svela e si
rivela, ogni volta di più. Tra le righe di ogni autore c’è una scoperta, una
sfida, un dono. Grazie.
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