Perché
più forte di tutto è il privilegio, il
mio privilegio di ghostwriter: vivere tante vite, tantissime. Scrivendo romanzi, saggi, racconti, autobiografie altrui, conosco mondi ed
emozioni senza fine. Faccio sogni sempre diversi, provo avventure e pensieri
che superano le mie avventure e i miei pensieri. Entro ed esco da dimensioni
incantate, da amori e dolori. Mi metto continuamente in gioco e in discussione.
Scopro, piango, rido. E imparo.
Imparo
una quantità di cose quasi incredibile! Mi misuro con sentimenti e situazioni
che la mia fantasia non avrebbe mai potuto partorire.
Sono grata a
tutti i miei autori.
Ad ognuno di loro devo un pezzo di strada…anzi, devo una vita. Cammino sui loro
passi, respiro i loro desideri, incontro la loro cultura, abbraccio la loro
ricchezza.
Ai miei giorni, al mio bagaglio, alla mia identità, ognuno di loro regala generosamente linfa.
Non mi stanco,
non sono mai sazia. E loro, le mie parole, non moriranno mai.